martedì 12 maggio 2009

COME SI VOTA ALLE EUROPEE


Le circoscrizioni e i loro capoluoghi


I - Italia nord-occidentale (Piemonte – Valle

d'Aosta - Liguria - Lombardia) Milano

II - Italia nord-orientale (Veneto - Trentino

Alto Adige - Friuli-Venezia Giulia -

Emilia-Romagna) Venezia

III - Italia centrale (Toscana - Umbria -

Marche - Lazio) Roma

IV - Italia meridionale (Abruzzo - Molise -

Campania - Puglia - Basilicata -

Calabria) Napoli

V - Italia insulare (Sicilia - Sardegna) Palermo

Votazione

L'elettore può manifestare non più di tre preferenze nella prima circoscrizione; non più di due nella seconda, terza e quarta circoscrizione ed una nella quinta circoscrizione.

Una sola preferenza può essere espressa per candidati della lista di minoranza linguistica che si collega.

1. I rappresentanti dell'Italia al Parlamento europeo sono eletti a suffragio universale con voto diretto, libero e segreto attribuito a liste di candidati concorrenti. L'assegnazione dei seggi tra le liste concorrenti è effettuata in ragione proporzionale

2. Le circoscrizioni elettorali ed i loro capoluoghi sono quelle indicate sopra.

Il complesso delle circoscrizioni elettorali forma il collegio unico nazionale.

L'assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni è effettuata, sulla

base dei risultati dell'ultimo censimento generale della popolazione, riportati dalla più recente pubblicazione ufficiale dell'Istituto centrale di statistica, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno.

La ripartizione dei seggi si effettua dividendo il numero degli abitanti

della Repubblica per il numero dei rappresentanti spettante all'Italia e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.