venerdì 15 maggio 2009

COME GLI ITALIANI ELEGGONO IL PARLAMENTO EUROPEO

Sabato 6 giugno pomeriggio e tutta la domenica 7, i cittadini italiani saranno chiamati a eleggere i 72 rappresentanti nazionali al Parlamento europeo, che conterà un totale di 736 membri. Nel 2010, se sarà entrato in vigore il Trattato di Lisbona, la delegazione italiana salirà a 73 eurodeputati (su un totale di 754). In alcuni Stati membri le elezioni si terranno già il 4 giugno, ma i risultati saranno resi noti solamente il 7 sera, dopo che le urne saranno state chiuse in tutta l'UE.

Dall'adesione della Romania e della Bulgaria, nel 2007, il Parlamento europeo conta un totale temporaneo di 785 deputati, di cui 78 italiani. Il trattato di Nizza, attualmente in vigore, prevede un'Assemblea composta di 736 deputati, di cui 72 italiani. E' su questa base che si svolgeranno le elezioni in tutta l'UE, dal 4 al 7 giugno. In Italia, il governo ha deciso di chiamare i cittadini alle urne il sabato 6 giugno pomeriggio e la domenica 7 tutto il giorno, mentre in altri Stati membri - come il Regno Unito - si voterà già il 4 giugno. I risultati, però, saranno resi pubblici solamente il 7 sera, quando le operazioni di voto saranno terminate in tutti i seggi elettorali dell'Unione europea.

Durante il Vertice dell'11 e 12 dicembre, i capi di Stato e di governo dell'UE hanno ottenuto dall'Irlanda l'impegno a ripetere il referendum sulla ratifica del Trattato di Lisbona. Se il popolo irlandese si pronunciasse a favore della ratifica, ribaltando la precedente consultazione che ha fermato la riforma istituzionale, il Trattato di Lisbona potrà entrare in vigore nel 2010. Ciò avrebbe delle conseguenze anche sul numero di deputati al Parlamento europeo. Infatti, questo trattato prevede un totale di 751 deputati. Rispetto al numero previsto dal trattato di Nizza, diversi Stati membri vedrebbero innalzarsi il numero di deputati: la Spagna ne avrebbe 4 in più, la Francia, l'Austria e la Svezia 2 e Italia, Regno Unito, Polonia, Paesi Bassi, Lettonia, Slovenia e Malta uno. La Germania, invece, ne avrebbe 3 in meno.

Con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona, gli Stati membri che hanno diritto a deputati supplementari vedranno aumentare le loro delegazioni. Ma, visto che non è ipotizzabile che tre deputati tedeschi eletti nel giugno 2009 rinuncino al mandato l'anno successivo, i capi di Stato e di governo hanno convenuto che, a titolo temporaneo e fino alla fine delle legislatura nel 2014, il Parlamento europeo sarà composto di 754 membri. E' peraltro possibile una nuova modifica del numero di deputati in caso di nuove adesioni all'UE.

Ad oggi, dei 785 deputati membri del Parlamento europeo, 78 deputati sono italiani: 24 aderiscono al PPE/DE (che conta un totale di 288 membri), 17 al PSE (217 membri), 13 all'UEN (44 membri), 12 all'ALDE (100 membri), 7 alla GUE/NGL (41 membri) e 2 al gruppo Verde/ALE (43 membri). Tre deputati fanno parte dei "Non iscritti" (l'equivalente del gruppo misto, 30 membri). Nessun deputato italiano è iscritto al gruppo IND/DEM.