lunedì 18 gennaio 2010
MASSACHUSETTS: ULTIME ORE DI CAMPAGNA ELETTORALE. OBAMA IN PRIMA PERSONA A BOSTON PER SALVARE LA SUA RIFORMA SANITARIA.
L’Air Force One è atterrato ieri, domenica, all’aeroporto di Boston. Obama in persona è così sceso in campo per sostenere la candidata democratica Martha Coakley. Una sconfitta democratica in Massachusetts, come ho detto nel post di ieri, metterebbe in forse l’intera architettura della riforma sanitaria voluta dal Presidente. E infatti, il candidato repubblicano Scott Brown non ha mai smesso di ripetere che, se eletto, sarà il 41°, e decisivo voto contro la riforma sanitaria. Con i sondaggi che danno ancora in vantaggio Brown, i democratici stanno predisponendo una strategia per salvare la legge nel caso in cui Brown fosse eletto. Uno dei scenari possibili è quello di una versione, quella passata lo scorso mese al Senato, che riduce di molto la copertura assicurativa.
Obama ha tenuto il suo comizio nell’aula magna della Northeaster University mentre Brown incontrava i suoi sostenitori, giunti anche da stati vicini, a Worcester. Obama non si è mai riferito a Brown chiamandolo per nome contestando il fatto che continui a proclamarsi indipendente. “Io voglio un senatore “anche” indipendente – ha detto Obama riferendosi alla Coakley -, e lei ha il carattere giusto per esserlo”.
“E’ diventata avvocato – ha detto ancora Obama, - non per guadagnare, ma per aiutare la gente che lavora, lottando per le famiglie dei lavoratori come quella che lei ha cresciuto”. Obama ha anche fatto riferimento alla difficile situazione economica sostenendo che votando Brown si protegge gli interessi di Wall Street a spese della gente comune. Il nesso, in questo caso, era con la sua proposta della scorsa settimana, di tassare le banche per chiudere il deficit creatosi durante la crisi finanziaria. Proposta questa bocciata apertamente dai repubblicani che sostengono che si ritorcerebbe contro i consumatori.
I responsabili del partito democratico hanno dichiarato che nella sola giornata di ieri 3.500 volontari hanno contattato 575 mila elettori e che è aumentato considerevolmente tra gli elettori il coinvolgimento sui loro temi. Dal canto loro i repubblicani hanno mobilitato i loro leader nazionali per supportare Scott Brown. L’ex governatore del Massachusetts Mitt Romney, ancora molto popolare nel suo Stato, ha mandato migliaia di mail nelle quali chiede a tutti i sostenitori di telefonare ai loro amici dicendo loro di votare per Brown. Il consigliere dell’ex presidente Bush Karl Rove si è affidato a Twitter utilizzando una banca dati telefonica, mentre McCain ha invitato gli elettori a sostenere Brown attraverso il suo sito. Sia la Coakley che Brown stanno bombardando gli elettori di telefonate automatiche e, mentre quelle dei democratici citano Clinton e Obama, quelle dei democratici utilizzano la voce dello stesso Brown. Sempre ieri, nel corso di una messa in una chiesa frequentata da afroamericani, il sindaco di Boston Thomas M. Menino ha chiesto ai presenti di telefonare ognuno ad almeno 10 persone per assicurarsi che domani vadano a votare.
Durante un comizio a favore della Coakley, sempre ieri, la presidente democratica del Senato Therese Murray ha invitato i sostenitori a utilizzare tutti gli strumenti elettronici a disposizione, Facebook, YouTube e i social networks per convincere gli amici ad andare ai seggi.
La preoccupazione è ora che, così come dicono le previsioni metereologiche, si possa avere su parte del Massachusetts un’ondata di cattivo tempo con nevicate ed è per questo che è già stata allertata l’Agenzia competente (che può essere paragonata all’italiana Protezione civile), affinchè garantisca agli elettori la possibilità di raggiungere agevolmente i seggi.
Oggi, anniversario della nascita di Martin Luther King, i due candidati stanno partecipando assieme a un breakfast in onore dei diritti civili. La Coakley si recherà quindi a ovest del Massachusetts per gli ultimi incontri con gli elettori (negli Usa non è previsto, come in Italia e in molti altri paesi del mondo, il silenzio elettorale nelle 24 ore precedenti il voto) mentre Brown terrà un comizio nella sua città natale di Wrentham.
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