giovedì 4 giugno 2009

PANICO ELETTORALE

Sono questi solitamente i tre giorni fatidici in cui i candidati decidono:

1. Un'affissione selvaggia e notturna per coprire i manifesti degli avversari
2. La ristampa immediata di una quantità ingestibile di santini e flyer
3. Di assoldare dei millantatori che assicurano di essere in grado di portare tot numero di voti
4. Di chiudere la campagna elettorale con una manifestazione normalmente superiore ai loro mezzi
5. Di vendicarsi (cosa che poi non faranno) dei giornali e dei giornalisti che, a loro dire, li hanno trascurati e/o boicottati
6. Che alla prossima campagna elettorale aumenteranno gli spot alla televisione e alla radio
7. Di comprare (inutilmente, è troppo tardi) spazi a pagamento sulle testate giornalistiche
8. Di licenziare e di non voler mai più vedere almeno metà delle persone che hanno lavorato per loro durante questa campagna
9. Di non voler mai più vedere gli avversari (quasi sempre del loro stesso partito) che gli hanno teso tranelli e trabocchetti
10. Di lasciare il partito che li ha candidati nel caso in cui non venissero eletti
11. Che il loro leader nazionale di riferimento è inutile e dannoso.