Mi consola il pensiero che nella Maison Hermes siano ancor più depressi di me. Già li vedo che stavano pensando di affiancare alla Kelly la Sarkò (con liste di attesa di almeno 20 anni) e quella non solo non esibisce i loro articoli ma non esibisce nemmeno una misera pochette. Insomma, la modella senza modelli mi sta seriamente imbarazzando al punto da convincermi che se invece di finire sotto la Torre Eiffel fosse rimasta sotto quella Antonelliana, DabliuVì avrebbe fatto carte false per ingaggiarla.
Vicino a quella del call center, all'operaio, al rampante e a chi più ne ha più ne metta, la degna rappresentante del beauty in Italy avrebbe fatto fare al next premier (He can) la sua bella figura. Credo che il bamboccione romano si stia mangiando le mani per aver perso questa succulenta opportunità di qualificare esteticamente il suo partito. Che occasione mancata! Una ragazza dall'aspetto così democratico, condannata alle piannelle da chambre ed esclusa dalla Camera! Vuoi mettere con quelle due scatenate della destra, piene di mascara e di rossetto e di silicone e di botox. La vera rappresentazione delle destra più bieca. Quella che si mette il rimmel dopo averci sputato sopra e non ha la mano ferma nel farsi il contorno labbra. Insomma, di donne comme il faut non c'è traccia. A questo punto, è ovvio, di pari opportunità non se ne parla.