lunedì 4 febbraio 2008

VEDO E PREVEDO

In alcune regioni italiane assisteremo a un ingorgo elettorale per la concomitanza di elezioni politiche e amministrative. Il fatto che il PD voglia correre da solo (e a Roma? chi sarà il prossimo sindaco?) sta mandando in fibrillazione i partiti del centrosinistra che ancora non riescono a capire come saranno occupate le diverse posizioni. In linea teorica se il PD vincesse in una provincia eleggendo presidente un suo rappresentante questo potrebbe comporre una giunta di soli P.democratici. Interessante.

L'idea di Dabliuvì di correre da solo complica enormemente le cose per il suo partito (alle politiche) data la legge elettorale con cui si voterà. C'è da chiedersi se ha fatto bene i suoi conti. Non è da escludere che si immagini, nel giro di una legislatura, unico leader indiscusso della sinistra italiana dopo aver infilzato partitini e cespugli.
Il suo percorso - ne sono certa .- sarà molto più complesso di quanto lui stesso ritenga.

Subisco, l'ho già detto, il fascino di Obama. Già lo vedo, con lady Barack, sul red carpet di Los Angeles. Però vedo anche dei repubblicani esperti che sanno esattamente quando e come muoversi. MacCain, tra l'altro, è molto spiritoso. In Italia sembra che a contendersi la Casa Bianca siano solo i due democratici. In America invece sembra che in Italia il leader politico per eccellenza sia Grillo. La stampa, sia italiana che americana, è molto molto snob.