E’ stata recentemente resa pubblica l’ultima ricerca dell’European Communication Monitor, una commissione promossa dall’Università di Lipsia con la collaborazione di studiosi provenienti da oltre trenta nazioni. L’obiettivo della ricerca consisteva nell’individuare le tendenze europee in materia di comunicazione e pubbliche relazioni nel periodo 2007/2010. Per fare ciò è stato condotto un sondaggio su oltre mille professionisti delle pubbliche relazioni, dislocati in ventidue paesi.
La ricerca prevede sensibili cambiamenti nelle tendenze 2007-1010:
- crescita della comunicazione istituzionale ed un calo della comunicazione di prodotto/al consumatore
- calo di quasi il 30% delle relazioni con i media sulla stampa, a fronte di una crescita della comunicazione online (+16%) e delle relazioni con i media online (+24,6)
- la comunicazione online supererà la comunicazione sulla carta stampata
- le agenzie di comunicazione sottostimano il contatto diretto e la comunicazione non verbale, che avrà un’importanza sempre maggiore
I fattori più rilevanti nella futura gestione delle strategie comunicative saranno, in ordine di importanza:
- tenere il passo con l’evoluzione digitale ed il web sociale
- collegare la strategia industriale e la comunicazione
- costruire e mantenere la fiducia attraverso comunicazioni veritiere
- confrontarsi con la richiesta di maggiore trasparenza e una platea attiva
- stabilire nuove metodologie per valutare e dimostrare il valore della comunicazione
- confrontarsi con le tematiche ambientali
- supportare cambiamenti organizzativi
- stimolare e promuovere innovazioni
- sviluppare gli affari pubblici e la comunicazione politica
- integrare le relazioni con gli investitori e le relazioni pubbliche
La crescente importanza delle politiche Europee negli stati nazionali porterà specifiche esigenze comunicative:
- strategie di comunicazione specifiche per una platea frammentata saranno essenziali
- i canali online transnazionali e transculturali accresceranno la propria importanza
- i destinatari saranno sempre più attivi ed esigeranno forme di comunicazione dirette
- i consigli personali e il passaparola contribuiranno sempre più ad orientare le scelte
- una strategia di comunicazione integrata e unificata sarà essenziale
- la sfera pubblica Europea svilupperà un nuovo punto d’incontro per discutere questioni transnazionali
- vi sarà uno spostamento di interessi e comunicazione politica dalle capitali nazionali verso Bruxelles
La ricerca è disponibile nella sua versione completa sul sito www.communicationmonitor.eu