lunedì 30 novembre 2009
Il VECCHIO TUPAMARO VINCE IN URUGUAY
Josè Mujica, 74 anni, secondo gli exit poll, ha vinto con più del 50 per cento le elezioni presidenziali che si sono svolte Uruguay. Mujica, del Centre Left Board Fronte, aveva partecipato nel 1960 e nel 1970 tra i guerriglieri tupamaros alle rivolte contro i governi eletti democraticamente, è stato in carcere per 14 anni. Il presidente sconfitto Luis Lacalle del Centre Right National Party ha riconosciuto la sconfitta.
Mujica è stato supportato, durante la campagna elettorale, dal presidente del Brasile Inacio Lula da Silva, per dimostrare di non voler collocarsi su posizioni di estrema sinistra come quella del venezuelano Hugo Chavez. Il nuovo presidente assumerà la carica il 1 marzo prossimo e la manterrà per cinque anni. Luis Lacalle ha comunque dichiarato che l’ex guerrigliero Mujica governerà su posizioni ben più radicali di quelle che ha tentato di far passare durante la campagna elettorale. Mujica ha dichiarato invece di voler continuare sulle orme del presidente uscente Tabare Vazques, il primo leader socialista che, in base alla costituzione in vigore, non ha potuto ricandidarsi per un ulteriore mandato.
Uno degli spot elettorali del Presidente eletto