venerdì 11 aprile 2008
ET AB HIC ET AB HOC
Questa è una mail che ho ricevuto qualche mese fa. Ho tolto tutti i riferimenti che potessero far risalire al mittente. La pubblico solo oggi, a ridosso delle elezioni, perchè credo rappresenti la sintesi di che cosa sia oggi la politica, come viene percepita e quale sia il mestiere che faccio. Questo mio spazio (che prima o poi abbandonerò, sto sviluppando una malefica dipendenza...) è stato, in questi mesi, un generatore di lettere come questa oltre a una moltitudine di curricula di persone che vogliono o fare il mio lavoro o, appunto, candidarsi. In molti alla fine lo hanno fatto (si sono candidati) e forse saranno anche eletti....
Sono laureato in scienze internazionali e diplomatiche, da dieci anni sono impiegato presso una grande azienda di telecomunicazioni e ho fatto tutta l'università lavorando.
Da un anno circa ho deciso di entrare in politica, per passione, per ambizione personale e per provare a migliorare la situazione.
Non sono interessato a fare il consigliere di circoscrizione, punto al consiglio regionale; lo spunto è stato la scoperta che nel 2005 un trentenne sconosciuto candidatosi nella lista consumatori è riuscito a farsi eleggere con solo 250 preferenze mentre la lista ha preso abbastanza voti per avere un consigliere regionale (le firme per la presentazione della lista erano tutte false lui è stato inquisito ma è rimasto al suo posto ed ha cambiato partito passando ai pensionati, direi tipico esemplare di politico italiano!). Probabilmente per lui è stato come vincere la lotteria, in ogni caso credo che l'exploit sia ripetibile con un fortissimo impegno da parte mia, ho comunque verificato i numeri e onestamente credo che con un buon marketing politico la cosa sia fattibile. Ho solo tre "piccoli" problemi:
1) i soldi da spendere sono pochi ( per la regione potrei spendere 5000, massimo 10.000 euro)
2) manca il partito
3) ho conosciuto molti politici ma nessuno che voglia insegnarmi il mestiere, in un anno che giro i vari partiti non sono riuscito a trovare una guida e questa forse è la cosa che mi pesa di più.
Nei partiti grossi (PD, PDL, ma anche UDC, PSI) non ci sono possibilità, ti dicono si parte dalla circoscrizione, è l'iter da seguire; peccato che i giovani figli di politici entrino direttamente in consiglio comunale a 20 anni.
Ho osservato molto e non ho parlato con nessuno delle mie intenzioni, ho frequentato abbastanza spesso un partito locale "i moderati". Sarebbe stato il partito perfetto: di centro, piccolo ma non troppo; ma sono perplesso: mi hanno fatto partecipare a delle riunioni per fare un libro bianco ma fondamentalmente non ho visto neanche l'ombra di vera politica, di stanza dei bottoni e ho idea che non gliene importi niente di farmela vedere. Adesso vedo come si evolve la situazione, poi valuterò udc, consumatori e pensionati.
Che ne pensa? Credo di avere grande bisogno di una consulenza. Mi scuso per la lunghezza della mail.
Sono laureato in scienze internazionali e diplomatiche, da dieci anni sono impiegato presso una grande azienda di telecomunicazioni e ho fatto tutta l'università lavorando.
Da un anno circa ho deciso di entrare in politica, per passione, per ambizione personale e per provare a migliorare la situazione.
Non sono interessato a fare il consigliere di circoscrizione, punto al consiglio regionale; lo spunto è stato la scoperta che nel 2005 un trentenne sconosciuto candidatosi nella lista consumatori è riuscito a farsi eleggere con solo 250 preferenze mentre la lista ha preso abbastanza voti per avere un consigliere regionale (le firme per la presentazione della lista erano tutte false lui è stato inquisito ma è rimasto al suo posto ed ha cambiato partito passando ai pensionati, direi tipico esemplare di politico italiano!). Probabilmente per lui è stato come vincere la lotteria, in ogni caso credo che l'exploit sia ripetibile con un fortissimo impegno da parte mia, ho comunque verificato i numeri e onestamente credo che con un buon marketing politico la cosa sia fattibile. Ho solo tre "piccoli" problemi:
1) i soldi da spendere sono pochi ( per la regione potrei spendere 5000, massimo 10.000 euro)
2) manca il partito
3) ho conosciuto molti politici ma nessuno che voglia insegnarmi il mestiere, in un anno che giro i vari partiti non sono riuscito a trovare una guida e questa forse è la cosa che mi pesa di più.
Nei partiti grossi (PD, PDL, ma anche UDC, PSI) non ci sono possibilità, ti dicono si parte dalla circoscrizione, è l'iter da seguire; peccato che i giovani figli di politici entrino direttamente in consiglio comunale a 20 anni.
Ho osservato molto e non ho parlato con nessuno delle mie intenzioni, ho frequentato abbastanza spesso un partito locale "i moderati". Sarebbe stato il partito perfetto: di centro, piccolo ma non troppo; ma sono perplesso: mi hanno fatto partecipare a delle riunioni per fare un libro bianco ma fondamentalmente non ho visto neanche l'ombra di vera politica, di stanza dei bottoni e ho idea che non gliene importi niente di farmela vedere. Adesso vedo come si evolve la situazione, poi valuterò udc, consumatori e pensionati.
Che ne pensa? Credo di avere grande bisogno di una consulenza. Mi scuso per la lunghezza della mail.