lunedì 31 dicembre 2007

NEWS FROM NE

Mentre il mio cuore è dilaniato dall'intromissione nella mia vita sentimentale di una stangona che è una lagna e che ha fatto del gran sesso sopra e sotto (ops!) le piramidi (la mia avatar, nel caso in cui non fosse chiaro è una strepitosa bruna tutta Chanel e Paris ed Eliseo....) da queste parti è andata così.
Il conte, ex presidente della Provincia defenestrato per un peccato veniale (aver promesso un posto di lavoro a un disoccupato/candidato in cambio di voti) e uno mortale (averlo messo per iscritto), ha fondato un nuovo partito che si aggancia all'autonomismo locale (sono da considerarsi vane le richieste di spiegazioni. Non ne ho) e ai comitati del No.
L'idea non è stupida perchè in entrambi i casi - autonomismo e No ad oltranza -, esiste il cosiddetto zoccolo duro (talebani docet). Quindi una manciata di voti è garantita. Il capo, neanche dirlo, sarà la Valeria Grillo. Per eventuali commenti prego leggere tra le righe del post precedente. I propositi sono quelli di presentarsi alle elezioni comunali, regionali e provinciali. Bene, a sinistra certamente qualcuno brinda. E a sinistra anche tutto tace. Mentre verso destra si odono rombi di mortaretti (la serata si presta) dall'altra parte si aspetta che il governatore cali le sue carte e che di qui a poco (e non sarà poco) dichiari che la sua candidatura è legata ad altre candidature (provincia e comune). Questo significa che avrà due suoi uomini che faranno campagna elettorale per lui nei luoghi in cui in questo momento potrebbe incontrare maggiori difficoltà (città e provincia di Udine). Il governatore uno e trino potrebbe così cavarsela alla grande lasciando che dalla parte opposta (anche se lui NON HA parti opposte) spuntino candidature autonome, deliri personalistici, partiti dell'ultima ora. A tenere le briglie del centrodestra sarà ed è ancora il Mister. Quel senatore Saro che si sta imolando (!) per condurre Dini sulla strada della Cdl e far cadere definitivamente il Governo cosa che, se andrà in porto, gli procurerà dei crediti da parte del boss che non dovrebbe esitare a dargli carta bianca in sede locale consentendogli così di proseguire nel suo adorato giochino di sistemare le vicende da sinistra a destra. Sogno parzialmente interrotto dalla vicenda Snaidero (candidatura mancata). Ecco quindi che tutto cambia perchè nulla cambi. Così vanno le cose ad est dell'est dove i confini realmente cadono. Ma è ben poca cosa.