martedì 18 dicembre 2007
LOVE IN PROGRESS
Prosegue il mistero. Per quanto mi sforzi attraverso l'utilizzo di alchimie tecnologiche creative (tecnologia creativa?) non riesco ad "entrare" in questo blog. Qualche spiritaccio telematico mi (ri)gira su Dogsapiens dove appaiono i miei riferimenti. La sostanza è che rischio di far morire questo blog (l'esempio con un tamagoci è tutt'altro che insensato) per incapacità di accesso. E allora uno mi potrebbe chiedere come è possibile che in questo momento ci stia scrivendo. Risposta: non lo so. Carpe diem.
Concetto quest'ultimo che deve essere ben chiaro alla Carla Bruni, qui a lato in slippini, quasi quaranta centimetri più alta del mio ultimo flirt virtuale, il nanerottolo (oh, mon petit president...) francese il cui fascino (si scrive fascino ma si legge potere) mi aveva stregata sin dai tempi in cui faceva l'avvocato d'assalto.... bè, non proprio stregata, ma la sensazione che il ragazzo avrebbe fatto strada mi era ben chiara (questo è un elementare esempio di fiuto professionale). L'altro mio potenziale flirt riguarda Putin - non c'è niente da ridere - anche lui piuttosto bassino quanto potente. Che ci sia una relazione tra le due cose, voglio dire nanismo e potere? Eppure i manuali americani sostengono che in caso di elezione è sempre favorito il candidato più alto (di statura). Bene, si sbagliano. Qui in Europa le cose non vanno in questo modo e il cavaliere ne è una prova, per non parlare del governatore del FVG. Piccini piccini ma capaci, da un qualsiasi predellino, di farsi giganti. Se poi decidono che la televisione E' IL MEZZO la loro altezza diventa un dettaglio e, vi assicuro, tra due contendenti SEDUTI davanti a una telecamera risulta più gradevole
il più esile. E qui inserisco un consiglio per gli acquisti: se una signora vuole risultare più graziosa scelga sempre una poltrona grande dove sedersi con gambe accavallate e accostate. Le poltroncine alla MVB valorizzano solamente le autoreggenti, magnifica invenzione che diventa sublime in un contesto più avvolgente (se le autoreggenti non si vedono o non si intuiscono perchè mai indossarle?) dove perdono la loro priorità e diventano UNO dei possibili elementi di charme che ovviamente funziona se abbinato all'energia che è contagiosa tanto quanto l'apatia. Personalmente se dovessi scegliere tra una schiera di potenziali candidati opterei per quello con maggiore energia. E qui, volente o nolente, devo ammettere che l'arcore's man continua a restare saldamente in testa alla top ten dei leaders nostrani più impregnati di vigore. Che il maglioncino a girocollo con sciarpa e doppiopetto sia un abbinamento deplorevole per gli snob più snob è del tutto secondario rispetto al fatto che questo ometto ha una forza interiore (che poi è quella dei venditori di pozioni magiche, degli attori, dei saltimbanchi ecc. ecc.) che lo pone di molte spanne al di sopra dei suoi attuali avversari sia della sua sia dall'altra parte. Fini per esempio, è evidente che quando parla non vede l'ora di smettere per andare a fumare e Casini è narcisisticamente deconcentrato... Quanto all'opposite side, il borbottio di Prodi è disarmante ed imbarazzante mentre l'energia di DabliuVì sembra tarata sull'ex Pci, limite non irrilevante mentre si nuota verso il grande centro (attention please, LdM is coming) dove, convergendo tutti, rimarrà a galla chi porterà in dote se stesso ("è la personalizzazione della politica, bellezza"). Ora, in un dibattito tra DabliuVì e il Cav, io propendo per una netta vittoria di quest'ultimo. Non in termini di contenuti (diranno le stesse cose, più o meno) quanto di forza: di quell'energia di cui sopra che contagia - si badi bene - soprattutto gli incerti e quella pletora sempre più robusta di elettori vaganti che dopo aver votato da una parte passano all'altra e via così...
E qui ritorniamo, tanto per consentirmi una citazione che un piccolo brivido mi provoca, alla Segolene e Sarkozy. Ricordate i dibattiti? Il limite di lei è stato quello di essere drammaticamente femminile (no energia, i pregiudizi non son acqua) a fronte di un tizio altrettanto drammaticamente maschile. Grrrrrrrrrr...........non resisto, a questo proposito, a una citazione che volevo tralasciare per non passare ancora per tardo/post/neo/femminista. Avete presente la già citata MVB? Quella rossa con la riga a zig zag in mezzo alla testa? Sapete perchè spiazza uomini e donne e quindi viene definita una lercia arrivista, bla bla bla bla e chi più ne ha più ne metta? Perchè la tizia è piena di energia contagiosa che le donne snob traducono in mancanza di stile mentre gli uomini - magari inconsciamente - è un buon motivo per farne un'avversaria. E adesso l'inevitabile domanda di rito. L'energia che fa di una persona normale un politico è innata o si acquisisce? La mia risposta è che è innata ma che molti non sanno di avere o come far emergere. E questo è mestiere mio.