domenica 9 settembre 2007

Elezioni? Sì, grazie.

Berlusconi è ridisceso in campo con un balzo. Please, cercate una moviola, un alcunchè che consenta di rivedere l'audace agilità con la quale è piombato sul palco dal quale ammansire i suoi uomini a Gubbio. Grande, grandioso esempio di felinità generalmente intesa. Si và, si andrà ad elezioni anticipate. Il farfugliare dell'IProd non promette niente di buono, nemmeno a se stesso. Troppe cose convergono sul fatto che prima se ne va meglio è. Dabliuvì parla ormai di questioni di carattere nazionale, accenna (accenna e i giornali la scambiano per una dichiarazione)alla finanziaria e alle tasse, parla ESATTAMENTE come Berlusconi nel 1994 e toglie alla destra una castagna dal fuoco. Chi se non la sinistra può affrontare il problema della sicurezza senza rovesciare sulle strade valanghe di militanti inferociti? E infatti WV a ogni accenno sulle città sicure e sulle famiglie sicure strappa applausi...un portento! C'è il rischio che la destra torni al governo con le città già blindate, i contratti precari legittimati e Biagi già beatificato (era o non era l'allora ministro Scajola a dire che il giuslavorista era un c....? Che tempi!). La tolleranza zero viene citata en passant anche da WD e nessuno rileva incongruenze... Che la sinistra stia diventando di destra? Oppure la destra e la sinistra sono definivamente alla stessa latitudine? E questo giustificherebbe la presenza, sempre più numerosa, di parlamentari o politici "neutri" per i quali il verbo schierarsi è puro estremismo. D'altra parte il neo presidente francese ha inaugurato il new deal delle porte aperte a tutti. Entrano i migliori, qualunque sia la parte in cui hanno militato. Grrrrrrr....che ira per WD vedere che qualcuno lo ha preceduto in quello che sarebbe stato (è) il suo desiderio. Desiderio per altro ben chiaro a B/oni che non vede l'ora di soffiare alla sinistra, da sotto il naso, i suoi più blasonati e neutrali sostenitori. E così assisteremo, nel prossimissimo futuro, a governi zeppi di ministri che stanno un pò là e un pò qua, che si mettono al servizio, che sono super partes... Questo significa che diventa difficile per i leaders predisporre liste certe perchè una buona fetta delle stesse sarà uguale per entrambe le parti. Basta togliere di mezzo i cespugli incazzosi e rimangono a contendersi lo scranno un Pd nuovo di zecca (ah ah ah!!) e una federazione (!) molto più elastica aperta, ad orologeria, a chi in quel momento serve a fare cappotto. Splendido!!!