venerdì 21 maggio 2010

CECOSLOVACCHIA VOTA NEL TERRORE DI FINIRE COME LA GRECIA


Il 28 e 29 maggio gli elettori cecoslovacchi si recheranno alle urne per il primo turno delle elezioni della Camera dei Deputati. La repubblica Cecoslovacca ha un sistema bicamerale con un Senato composto da 81 seggi e una camera dei deputati composta da 200 seggi. I membri del senato vengono eletti a maggioranza assoluta in collegi uninominali e rimangono in carica 6 anni. I 200 parlamentari della camera dei deputati vengono invece eletti con un sistema proporzionale a liste aperte e rimangono in carica 4 anni. Un secondo turno si rende necessario quando i candidati non ottengono la maggioranza assoluta al primo. Un terzo del Senato viene rinnovato ogni due anni. Gli elettori possono dare due preferenze tra i candidati della lista che intendono votare. Per entrare alla Camera dei Deputati è fissato uno sbarramento al 5 per cento che diventa 15 in caso si tratti di una coalizione formata dal due partiti, 15 per cento se la coalizione è formata da tre partiti e 20 per cento per le coalizioni di quattro o più partiti.
L’ultimo sondaggio vede in testa il partito socialdemocratico (Czech Social Democrats CSSD) con l’11,5 per cento di vantaggio sul rivale Civic Democrats (ODS) ed è questa la prima volta dalle elezioni del 2006 che l’ODS crolla sotto il 20 per cento. A
Il Partito Socialdemocratico dovrebbe quindi vincere con il 30,5 per cento dei voti contro il 19 per cento dell’ODS. I sondaggi mostrano un aumento della popolarità del partito conservatore TOP 09 e del centrista Public Affairs (VV). Assieme ai comunisti (KSCM) questi partiti hanno guadagnato il 10 per cento l’uno. I Verdi (SZ) e i cristiano democratici (KDU-CSL) non dovrebbero invece raggiungere il 5 per cento necessario per entrare alla Camera dei deputati a meno che il maregine di errore del sondaggi non vada a loro favore.
Il partito della sinistra extraparlamentare di Milos Zerman (SPOZ) non dovrebbe raggiungere il 2 per cento.
Questa campagna elettorale vede da più parti una forte richiesta di cambiamento e numerosi nuovi partiti cercano di capitalizzare questo malcontento verso i vecchi partiti. Il conservatore TOP09, che reclama il libero mercato, è capeggiato da Karel Schwanzenberg un aristocratico esiliato durante il regime comunista che è diventato un popolare ministro degli esteri s cui viene contestato proprio il pedigree. Uno degli strumenti che ha usato in campagna elettorale sono state delle false fatture che ha mandato agli elettori per comunicare il livelli di debito del paese. Un altro partito nuovo e singolare è Public Matters a capo del quale è Radek John, un giornalista che tiene dei discorsi a dir poco singolari. I suoi volontari hanno distribuito a Praga materiale elettorale e cercato di cacciare i senzatetto e i drogati. Questa attività è stata sospesa da qualche giorno, ma ha fatto di John uno dei politici più famosi del paese, più ancora di Schwarzenberg. Entrambi, attestati sul 10 per cento, potrebbero giocare un ruolo determinate nella formazione della nuova coalizione.
Come nelle precedenti elezioni gli elettori potrebbero dividersi equamente tra la destra e la sinistra dando vita a un altro governo debole e litigioso composto da un inico grande partito e una miriade di piccoli partiti. Un altro possibile risultato è un governo di minoranza Social Democratica sostenuto dal partito comunista cecoslovacco. Un ulteriore scenario è quello di una grande coalizione tra Social Democratici e i Democratici Civili. Il leader dei Social Democratici (CSSD) Jiri Paroubek ha appena dichiarato di essere costretto a combattere contro due nemici: gli avversari politici e i media che ha accusato di diffondere notizie false. La sua ira contro i giornali lo aveva indotto a un silenzio stampa che ha rotto partecipando a un dibattito televisivo in cui ha spiegato come la priorità del suo partito sia quello di ridare slancio all’economia del paese che molti considerato in una situazione simile a quella della Grecia. Il CSSD è stato certamente il partito più attaccato dalla stampa e dall’opinione pubblica come è dimostrato da uno sgradevole incidente nel quale è incorso il presidente dei deputati Bohuslav Sobotka che durante un comizio a Brrno è stato aggredito da un ubriaco. Paroubek si è anche scagliato contro la propaganda elettorale negativa che, a suo dire, ha distolto l’attenzione degli elettori dei problemi reali del paese.

UN IMPERDIBILE Schwarzenberg!!!!!!


RADEK USA ANCHE LA BICICLETTA

LA CAMPAGNA ELETTORALE DI PAURBEK