giovedì 26 giugno 2008

OVULATION VS EVOLUTION


Secondo uno studio del gruppo di riceratori guidati da Anne Campbell, della Durham University (Gb), gli incontri di una notte finiscono per lasciare uno strascico di sensazioni negative, malesseri e pentimento alle cosiddette «conquistatrici seriali» stile «Sex and the city». La conclusione, in sostanza, è che la qualità sembra più importante della quantitá, almeno per lei. La ricerca, pubblicata sulla rivista «Human Nature», ricorda che - in termini evoluzionistici - le donne si sobbarcano il peso delle cure parentali, dunque «si ritiene che sia vantaggioso per loro scegliere il proprio compagno con attenzione, e restare fedeli in modo che il prescelto non abbia motivo di credere di allevare figli altrui». Ma di recente i biologi avevano cambiato le carte in tavola, suggerendo che le aspiranti madri potevano beneficiare degli 'incontri' con più uomini. Questo, infatti, avrebbe aumentato la diversitá genetica dei figli. E se anche un esemplare maschile «di alta qualità» non restava con la compagna sempre, poteva almeno fornire i suoi eccellenti geni ai figli di lei.Così, per saperne di più, la Campbell e il suo team hanno indagato sulle reazioni femminili al sesso casuale, esaminando da vicino l'effetto di una notte bollente su umore e autostima. Ben 1.734 uomini e donne che avevano sperimentato una storia di una notte sono stati interrogatì dai ricercatori. Tutti dovevano indicare sentimenti positivi e negativi suscitati da quella esperienza il mattino dopo, attraverso un sondaggio online. «L'evoluzione spesso agisce attraverso emozioni negative o positive, che ci indirizzano verso comportamenti utili o ci allontanano da quelli pericolosi. Ad esempio - dice la Campbell - ci divertiamo in compagnia, ma ci sentiamo depressi se passiamo troppo tempo da soli. Dunque sembra ovvio che, se le nostre progenitrici si erano adattate bene ai rapporti lampo, dovevano trovarli piacevoli proprio come fanno gli uomini». Però alla luce dello studio sembra che non sia così: generazioni di nonne e bisnonne, insomma, non ci hanno trasmesso il pallino per i rapporti mordi e fuggi. Prova ne è che, dopo una notte brava, le donne riferiscono in media sensazioni più negative degli uomini. Se, infatti, nell'85% dei casi lui promuove al 100% il sesso senza complicazioni, il disco verde arriva solo dal 54% delle donne. Inoltre gli uomini sono più soddisfatti a livello sessuale dell'esperienza, e il mattino dopo riferiscono una maggiore sensazione di benessere e sicurezza. Invece lei, spesso, dopo si pente, soprattutto perchè si sente usata, o perchè si è lasciata andare, o ancora teme di aver compromesso la propria reputazione. Non solo. Anche a livello di puro sesso l'esperienza per le donne si rivela meno piacevole. Infine, le amanti di una sera si fanno poche illusioni: in genere non credono che il rapporto possa essere stato il preludio di una vera relazione.

«A lasciare insoddisfatta la donna non sembra essere tanto la brevità dell'incontro, quanto il fatto che lui sembri non averla apprezzata davvero», dice la Campbell. Ma allora perchè ogni tanto si opta per una notte bollente? Secondo la ricercatrice, in parte la colpa è degli sconvolgimenti ormonali mensili. Pare, infatti, che nella fase dell'ovulazione le donne siano in preda a picchi di desiderio sessuale, con una spiccata preferenza per partner occasionali.